Nel buio

Non è che la corrente scarseggia... è che non arriva proprio, non c'è. I pali della luce finiscono ad Arua (ma anche lì la corrente c'è solo per qualche ora al giorno), e da lì in poi è il buio.

Alla parrocchia c'è un pannello solare, con cui i preti alimentano una fiochissima lampadina dentro alla sala comune. Ci sarebbe anche un piccolo generatore, ma la benzina costa troppo... e ovviamente è meglio tenerla da parte per le grandi occasioni, ovvero le partite di calcio! In questi giorni si gioca la Coppa d'Africa e Father George spende i suoi soldi in benzina per poter mettere la televisione a disposizione della gente. La potenza del Calcio...

Quindi buio. Uno penserebbe a candele, lampade a petrolio, torce a pile..... ma no, ovviamente tutto ha un costo, ed è sempre un costo che qui le persone non si possono permettere.

E visto che il sole tramonta presto, la gente continua a muoversi, così semplicemente, nel buio. Come niente fosse. Le persone camminano per strada, si fermano al mercato, guidano la bici, preparano la cena. Tutto al buio. Ci sono candele solo nelle baracche che vendono pane e roba varia lungo la strada principale.

Dopo un po' la tua stupida super-pila-ricaricabile-a-led comincia a darti un po' noia. E passi alle candele; candele in camera, candele sotto la doccia (quando c'è l'acqua..), candele per scrivere.

Ma ancora non ti senti troppo bene con te stesso, vorresti poter eliminare anche quello, fare come tutti gli altri. E' che siamo inferiori, c'è poco da fare...

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