Maracha's Hospital

Alla frase: “oggi dobbiamo fermarci all'ospedale di Maracha per consegnare gli scatoloni di medicinali” c'è un qualcosa che subito ti si blocca all'altezza dello stomaco, una specie di ingorgo. Ma lì per lì minimizzi, fai finta di nulla, ti dici: “ok, che sarà mai in fondo, un ospedale”.

Il problema arriva quando poi entri dentro sul serio...

Purtroppo non c'è modo di tirarsi indietro, questi dottori ci tengono. Anzi, insistono per farci fare il giro completo dei reparti.

Corridoio dopo corridoio, ad ogni stanza che attraversi è come se qualcuno ti posasse dei sassi sulla schiena, sempre più grossi e pesanti. Diventa quasi difficile camminare.

La cosa che colpisce per prima è l'odore, fortissimo. E' un misto di urina, di sporco, di sudore e di sangue non lavato. E poi le mosche... sui volti più sofferenti, sui corpi di chi non ha più abbastanza forze per scacciarle.

Le stanze sono affollatissime. Ci sono talmente tanti letti che a volte non rimane neanche un piccolo passaggio tra l'uno e l'altro. Sui letti, niente lenzuola; i materassi sono rivestiti con una specie di guaina di gomma, che chissà se qualcuno si prende la briga di lavare tra un paziente e l'altro. Per terra ci sono le stuoie, piene di bambini e parenti (mai sentito parlare di limiti di sovraffollamento...).

Ma la cosa che ti aggredisce di più sono gli occhi, gli sguardi delle persone. La maggior parte della gente non è in grado di sostenere le spese delle cure in ospedale e quindi arriva fin qui (magari trascinandosi a piedi per decine di chilometri) solo quando è in condizioni davvero disperate. E allora quella luce, quell'argento vivo dello sguardo che rende questa gente così speciale è scomparso, rimane solo il buio della sofferenza.

Ma ancora, nonostante tutto, tutti ti sorridono. Ti guardano entrare nella stanza e ti dicono: "Benvenuto".

C'è un reparto “Malnutrizione”, ed è pieno di bambini. Una mamma ci chiede sorridendo di fotografare il figlio, ed è praticamente l'unica foto che riesco a fare in tutto l'ospedale...

Dicono che, essendo un ospedale privato, questo è uno dei migliori della zona. Non riesco a immaginare cosa possano essere gli altri....

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